I semi di finocchio selvatico sono una fonte di flavonoidi e di numerosi oli essenziali.L’assunzione di finocchio può interferire con l’azione di alcuni antibiotici e di alcuni ormoni. Il consumo di semi di finocchio aiuta a proteggere la salute dallo stress ossidativo fornendo all’organismo vitamine, minerali, flavonoidi e composti volatili dall‘azione antiossidante. Le sue fibre promuovono la regolarità intestinale e possono contribuire alla riduzione del rischio di cancro al colon e alla regolazione dell’assorbimento di colesterolo e zuccheri.
I suoi olii essenziali hanno proprietà digestive e riducono i gas intestinali.
L’elevata concentrazione di composti estrogenici può renderlo sconsigliabile in presenza di masse tumorali la cui crescita dipende dagli estrogeni.

Nelle nostre cucine il finocchietto selvatico può trasformarsi in decorazioni floreali, tisane o olio aromatizzato.
Gli steli essiccati conferiscono un aroma particolarissimo a tutti i brodi. Se invece volete lanciarvi in qualcosa di nuovo, fate infondere il finocchietto nel latte per preparare poi creme all’uovo o del gelato! I semi trovano il loro impiego principale nella preparazione di tisane digestive, infusi, brodi, piatti a base di frutti di mare o zuppe. Sgranocchiate due semi per rinfrescare rapidamente il vostro alito. Per quanto invece riguarda i fiori daranno un tocco in più a zuppe, secondi e insalate.
Per esaltare la fraganza del finocchietto selvatico e aumentarne il potenziale lasciate marinare due ombrelle in 75 cl di olio EVO e usatelo per aromatizzare pesce bianco, patate lesse, insalate, formaggi o risotti.