Viene utilizzato in caso di sofferenza del fegato in quanto avrebbe proprietà anti-infiammatorie e anti-ossidative; sarebbe inoltre in grado di preservare la cistifellea da alcuni disturbi e avrebbe anche capacità diuretiche. Altri usi di questa pianta includono la riduzione dei livelli di colesterolo e degli zuccheri nel sangue. L’assunzione frequente e in grandi dosi di cardo mariano è controindicata nei pazienti che soffrono di ipertensione.
La radice rappresenta un autentico ortaggio da lessare. il suo sapore è simile alla barba di becco (Tragopogon pratensis). La parte che segue le radici, privata delle spine, lessata e condita arricchisce minestre, stufati e minestroni.
Le foglie del cardo mariano si possono aggiungere a insalate. Le foglie lessate diventano un ottimo ripieno per ravioli o cannelloni.
Principale apporto x 100 g
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