Aromatiche Madonie

Scheda Prodotto

Ricette con Timo

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Timo (Thymus vulgaris)

Il timo è sempre stato considerato l’antibiotico della medicina popolare: era usato per disinfettare ferite e combattere infezioni di gola, bronchi, pelle, per calmare la tosse e i dolori, e persino per eliminare i vermi intestinali. Ma le sue proprietà si estendono anche al campo della psiche.

Come la salvia, si usa comunemente per i ripieni, ma qui ogni analogia termina; la salvia ha infatti sempre un’asprezza che il timo migliore non possiede. Insieme al prezzemolo e all’alloro entra nell’aromatizzazione di tantissimi piatti. Si aggiunge in molte zuppe, si accompagna a verdure, pesce al forno, brodi ristretti e ripieni. Soprattutto però si unisce al vino, all’aglio, alla cipolla e al brandy per formare l’aroma di innumerevoli piatti di carne rossa, selvaggina e pollame, specialmente quelli che si cucinano a fuoco lento e a lungo in terracotta. Spesso si mescola alla maggiorana. Dà un tocco di ricercatezza anche agli impasti e ai composti, soprattutto in quelli per le polpette vegetali. Purché non si esageri con le dosi.

Ricorda l’acetosella e la maggiorana ai cui sentori si aggiunge un timido ma riconoscibile richiamo al limone.

Principale apporto x 100 g

  • Carboidrati 63,94 g
  • Fibre 37 g
  • Proteine 9,11 g
  • Acqua 7,79 g
  • Grassi 7,43 g
  • Zuccheri 1,71 g
  • Calcio 1890 mg
  • Ferro 123,6 mg
  • Magnesio 220 mg
  • Potassio 814 mg
  • Sodio 55 mg
  • Fosforo 201 mg
  • Manganese 7,867 mg
  • Zinco 6,18 mg
  • Vitamina C 50 mg
  • Colina 43,6
  • Niacina 4,94 mg

Disclaimer
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